Secondo un popolare settimanale giapponese, lo Shukan josei sono proprio dei mini-supermarket, i conbini, aperti 24 ore su 24 (il termine combini viene dall’inglese “convenience store”) il simbolo del Giappone moderno ed efficace. Non solo: l’idea è una delle poche condivise da tutti gli abitanti del Giappone. Stranieri compresi.
Conbini |
Kusuriya |
Altri, e qui sta il bello, entrano e si mettono a leggere, in piedi, giornali e riviste, senza alcun limite di tempo né obbligo di acquisto. Il fenomeno si chiama tachi-yomi (leggere in piedi), è diffusissimo e tutto sommato commercialmente conveniente. Ma è anche vero che anche i più grandi degli scrocconi dopo aver letto comprano comunque qualcosa, magari non la rivista che stavano leggendo ma magari qualcosa da bere, un pò perché stando in piedi poi viene fame e sete e un pò perché si sentono in obbligo.
Ma cosa offrono i conbini?
I conbini non solo vendono tutto quanto possa servire in situazione di “emergenza” (cerotti, penne, batterie, shampoo, agendine, portafogli, cravatte, biancheria intima e quant’altro) ma anche cibo, bevande, droghe legali (tipo tabacco, alcol e solventi vari, utilizzati da molti giovani giapponesi come droghe). Quello che colpisce è l’efficienza globale del servizio e la cortesia dei dipendenti, per la maggior parte giovani studenti part-time. Tutto il cibo, ad esempio, viene accompagnato con il necessario per consumarlo: salviette, bacchette, condimenti vari e perfino uno stuzzicadenti. Dietro le casse, dove nei conbini più frequentati in genere operano due persone, una addetta al pagamento l’altra ad impacchettare/scaldare/spiegare a nel caso aiutare il cliente che abbia una qualche difficoltà, ci sono bollitori per avere sempre l’acqua calda, minifornelli a microonde, e cestini per la raccolta differenziata.
Rito del pagamento?
Infatti dopo aver messo i soldi o la carta di credito su un piattino (passarli per mano è maleducazione) e il commesso/commessa dirà : “Mi accingo a usare questi soldi, che mi sembrano ammontare a 5.000 yen abbia la cortesia di pazientare un attimo per il resto e la ricevuta”. Prima ancora di finire la frase arrivano il resto e la ricevuta! Per la consegna dei quali ci sono regole ferree : prima lo scontrino, poi le (eventuali) banconote, infine le monete, cominciando dalle più pesanti (500 yen) alle più piccole e leggere (1 yen). Fanno tutti così, dai tassisti alle banche, dai ristoranti ai negozi.
Ho visto degli anime dove i protagonisti
frequentavano questi conbini, perciò ero molto curiosa di fare una ricerca e condividerla!
Baci!
Quanto mi piacerebbe svaligiare un conbini.. non una gioielleria, non una negozio di grandi firme... ma un conbini! xD
RispondiEliminaCome ti capiscooo! (>__<) Piacerebbe tantissimo anche a me!
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