Byojaku face Make-Up!

Solitamente il make-up è nato per "tirar su" esteticamente il viso, nascondendo le imperfezioni, coprire postumi di malattie, pianti. E se invece fosse tutto al contrario? Se un viso pallido, le borse, gli occhi arrossati diventassero invece qualcosa da sfoggiare facendo crollare quelli che sono i principi del make-up? Ebbene, in Giappone sta accadendo tutto questo!

Nessun correttore per nascondere occhiaie, niente occhi illuminati o sguardo seducente, no a terre e blush per dare tridimensionalità e colore all’incarnato. Stiamo parlando del byojaku face!


Sulla copertina della rivista femminile Ranzuki che è un vero è proprio oggetto sacro per le ragazze giapponesi è apparsa la foto di una ragazza con il viso diafano, lo sguardo perso e triste. Infatti lo stesso termine " byojaku" significa proprio "aria malaticcia". Da quel momento quella che era solo una semplice foto è diventata un vero e proprio trend tra le ragazze che hanno iniziato a riprodurre un make-up simile, girando tutorial su tutorial.

Ma quali sono le caratteristiche del Byojaku Face? 

Innanzitutto un viso pallidissimo reso da correttori chiarissimi, come quelli per illuminare, le sopracciglia triste a mimare l'espressione di quando si è tristi, del blush appena sotto gli occhi e non sulle gote proprio per dare l'affetto di una che ha appena pianto E non solo! La vera Byojaku Face ha anche le borse sotto gli occhi proprio per dare l'effetto stanco dovuta ad una notte insonne ottenute grazie ad un piccolissimo nastrino che ripiega l'occhio.
Questa nuova moda è un pò per indurre un senso di protezione, per comunicare fragilità e bisogno di affetto.
Inoltre un’agenzia grafica giapponese, la TCB, sta addirittura lanciando una campagna sulle “Byojaku face” utilizzando il viso di Cappuccetto Rosso, per raccogliere fondi e creare una linea specifica. La raccolta prevede come premi sedute di trucco gratuite per trasformare la propria faccia in una perfetta e sofferente “Byojaku face”.

Ecco un video tutorial, buona visione!