Secondo la leggenda molto tempo fa intorno al tempio Fushimi Inari Taisha a Kyoto esisteva un altro antico tempio, lo Shozenji, dove nemmeno i monaci osavano restare per l'infestazioni dei fantasmi. Questo perché si narrava che molto tempo fa (periodo antecedente a questa leggenda, quindi parecchio tempo), dei ladri in cerca di oro sterminarono un'intera confraternita di monaci in quel luogo.
カタシハヤ, エカセニクリニ, タメルサケ, テエヒ, アシエヒ, ワレシコニケリ
KATASHIHAYA, EKASENIKURINI, TAMERUSAKE, TEEHI, ASHIEHI, WARESHIKONIKERI
In questa raccolta, vengono presi in esame demoni, spiriti, fantasmi e mostri facenti parte del folklore giapponese con descrizioni, immagini e comportamenti. Questo testo, divenne estremamente importante poichè arrivando ai giorni nostri molti racconti e descrizioni hanno preso proprio spunto da lì.
Vediamoli insieme:
KODAMA
| Illustrazione di Toriyama Sekien |
| Un kodama così come è stato immaginato da Hayao Miyazaki nel film Princess Mononoke |
Intorno al periodo Edo, i kodama persero il loro rango di dei della foresta e sono stati inclusi tra gli yokai, spiriti onnipresenti nella tradizione giapponese; il kodama venne umanizzato, tant'è vero che ci sono storie riguardanti kodama che prendono forma umana per sposare la loro amata.
TENGU
YAMABIKO
E' uno spirito della montagna. Con "Yamabiko" viene indicato il
fenomeno dell'eco ritardato, si crede che sia la risposta dello spirito. Oppure questa anomalia viene identificata anche come "Kodama", la voce dello spirito degli alberi.
YAMAUBA
INUGAMI
Gli inugami sono una classe di shikigami (spiriti servitori, come i famigli per le streghe) dall'aspetto di un cane, generati generalmente con scopi di vendetta o come guardiani. Una volta generati, però, gli inugami sono esseri completamente indipendenti e possono rivoltarsi contro il loro possessore o usare i loro poteri per scopi diversi da quelli previsti. Sono inoltre capaci di possessione demoniaca.
NEKOMATA
Si racconta che secoli fa, nella casa di un samurai dell'Echigo di punto in bianco cominciarono a verificarsi inspiegabili fenomeni notturni: una strana fiammella vagava a qualche centimetro dal pavimento e fuggiva verso gli alberi dei vicini quando si cercava di prenderla, il filatoio prendeva a girare da solo, oggetti venivano trovati lontano da dove erano stati lasciati...
Un giorno il padrone di casa, che non si era lasciato impressionare da nessuna di quelle stranezze, notò un grosso gatto rossiccio che, comodamente appollaiato sul grande albero in giardino, si guardava intorno con circospezione. Convintosi che esso fosse in qualche modo collegato a quanto accadeva la notte in casa sua, decise di porre fine al tutto prendendo il proprio arco e scagliando una freccia contro l'animale. Il colpo fu preciso e per l'animale, nonostante qualche frenetico tentativo di liberarsi del dardo, non ci furono speranze. Accorso ad esaminare il corpo del gatto, il samurai notò che aveva dimensioni enormi, forse raggiungeva il metro e mezzo di lunghezza, ma soprattutto aveva due code.
Fatto sta che da quel giorno nella casa del samurai non si verificò più nulla di anomalo.
KAPPA
Chiamato anche Kawataro, ha le dimensioni di un bambino con la pelle squamata come un rettile ed è molto simile ad una tartaruga. Infesta spesso le zone acquitrinose.
TANUKI
L'attuale divertente immagine del tanuki si è probabilmente sviluppata durante l'epoca Kamakura. Il tanuki selvatico ha testicoli insolitamente grandi e con una pancia molto grande.
Durante le epoche Kamakura e Muromachi, alcune storie cominciarono a parlare di tanuki più sinistri: si parla di un tanuki che picchia a morte una vecchia e la serve a tavola al marito inconsapevole come "zuppa di vecchia". Altre storie parlano di tanuki come indifesi e produttivi membri della società. Diversi templi hanno storie di sacerdoti che erano in realtà tanuki travestiti. Secondo alcune tradizioni i tanuki sono incarnazioni degli oggetti usati per più di cento anni.
JOROGUMO
Jorogumo dalle sembianze di un ragno, spesso camuffato da giovane donna. La leggenda nacque nel Periodo Edo, secondo cui una donna bellissima cominciò a suonare una biwa (strumento a corde, simile ad un liuto, giapponese) e irretì l’uomo davanti a ella. Egli infatti, rimase incantato dalla piacevolezza del suono prodotto e non si accorse che nel frattempo, la donna, lo stava immobilizzando con la propria tela, così da usarlo come prossimo pasto.
Hyakki Yagyō - Parata dei cento demoni!
La storia della parata l'ho certamente vista da qualche parte ma ora non ricordo dove! Io spero proprio di non vederla.. ahahaha!
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