Diabolik Lovers
Titolo originale: Diabolik Lovers
Genere: shoujo-reverse harem, sentimentale
Rating: consigliato ad un pubblico maturo (ma anche no eh.)
Numero Episodi: 12 (in arrivo la seconda stagione.)
Anno di uscita in Giappone: 2013
Tratto: dalle visual novel "Diabolik Lovers" della casa Reject
Allora, c'è da premettere che questo anime è stato creato sulla base di un otome game, perciò la stereotipizzazione è una piccola caratteristica. Ma il bello degli otome è il fatto di curare in dettaglio la figura dei protagonisti, infatti abbiamo a che fare con personaggi davvero affascinanti, non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. (Chi ha mai giocato agli otome della Voltage Inc. o anche Dolce Flirt lo avrà sicuramente notato.)
TramaYui Komori è una ragazzina di sedici anni mandata dal padre a vivere assieme ad una famiglia composta da sei fratelli vampiri, super ricchi e ognuno con un carattere totalmente diverso ma difficili da saper prendere. La ragazza scoprirà di essere la loro "sposa", ovvero un distributore di sangue a portata di mano e sarà il "contenitore" per il ritorno di Cordelia, la madre di Ayato, Kanato e Raito Sakamaki. (La cattiva della serie in pratica.). Questi sei fratelli hanno in comune soltanto il padre, ma hanno tre madri diverse. Shuu e Reiji Sakamaki sono figli di Beatrix; Ayato, Kanato e Raito figli di Cordelia; Subaru figlio di Christa. La povera ragazza, un pò troppo ingenua o forse un pò stupida (non si sa), è costretta a sottostare a loro, senza avere la possibilità di comunicare con il padre che misteriosamente sparisce.
La serie anime si limita solamente ai fratelli Sakamaki, ma il gioco continua, inserendo altri individui ancora più affascinanti: i fratelli Mukami.
Insomma, la nostra piccola protagonista se la spassa eccome.
RecensionePer essere ispirato ad un otome è stato creato bene, curato nei minimi dettagli per quanto riguarda la grafica. La trama è un pò statica, la storia procede con un ritmo forse un pò troppo veloce creando un effetto leggermente confusionario, ma tutto ciò viene oscurato dalle affascinanti personalità dei personaggi - infatti devo dire che riescono a trasmettere molte emozioni (Io personalmente ho sempre avuto le palpitazioni.) anche per il fatto che sfociano un pò dalla sadismo all'erotismo in un modo pazzesco ed è ciò che ci vuole per le amanti degli harem (con tutti quei bishounen vorrei vedere!). L'unica "pecca" è la protagonista, un pò passiva, ma è normale trattandosi di un otome (sono sempre timide ma segretamente arrapate.).
Voto complessivo: 8/10
PersonaggiShuu Sakamaki.
Il maggiore dei sei fratelli. Si mostra pigro, tranquillo per fatti suoi, viene definito "senza spina d'orsale" dal fratello Reiji. Inizialmente da l'illusione di essere "diverso" dagli altri fratelli, in effetti non rincorre appresso a Yui insistentemente come i figli di Cordelia (anzi, in effetti è sempre Yui ad andare da lui in effetti), ma quando stanno insieme hanno una chimica eccezionale: lui con la sua sensuale aggressività. Molti lo definiscono un personaggio passivo, ma non sono esattamente d'accordo poiché nel manga è molto più presente e attivo per quanto riguarda il suo rapporto con Yui tanto che sarà il primo a portarsela a letto e ad accaparrarsi il suo "ti amo". Voto: 9
Reiji Sakamaki.
E' il secondo fratello più grande. Cinico, freddo e maniaco della pulizia, dell'ordine e dell'educazione. Mi sembra troppo un maggiordomo, stesso completo nero e i guanti. A quanto fare fin da piccolo ha sofferto di un complesso di inferiorità, poiché non era il fratello maggiore e la madre non gli dava molta retta nonostante si impegnasse ad essere un figlio eccellente. Odia suo fratello Shuu perché si accaparrava tutte le attenzioni della madre e non le ha mai sapute sfruttare. Non sta quasi mai con Yui perché troppo impegnato a fare esperimenti a caso nel suo studio. Voto: 7
Ayato Sakamaki.
E' il più interessante a mio parere. E' il maggiore tra i figli di Cordelia. Capriccioso, possessivo, adocchia subito Yui come sua preda e si ostina ad avere "ogni sua prima volta". E' molto sicuro di se e anche scortese nei riguardi della ragazza ma è di certo fra tutti quello che le sta più vicino; infatti in sua compagnia tra gli ultimi episodi si trasforma, abbandonando quel muro freddo in cui si era rifugiato. Da piccolo era costretto a studiare dalla madre e un giorno rifiutandosi, lei lo buttò nel lago, sapendo che non sapesse nuotare. Voto:9
Kanato Sakamaki.
Bipolare, è un vero è proprio Yandere, ovvero può sembrare un ragazzo innocuo e dolce ma sfocia spesso in attacchi d'ira e aggressività. E' legato al suo orsetto di peluche di nome Teddy a cui solo lui può rivolgersi e in cui possiede le ceneri della mare che lui stesso aveva bruciato. Possiede una collezione delle precedenti "spose" impagliate. Voto: 7 1/2
Raito Sakamaki.
E' il più dinamico della famiglia, si diverte a provocare a suo modo sessualmente la protagonista, infatti ha tutto uno strano concetto dell'erotico, si eccita torturando e guardando il viso della sua vittima contratto dalla paura e dal dolore (Qualcuno dice che possiede una "stanza delle torture"). Chiama in modo molto affettuoso Yui "Bicchi-chan" (sgualdrinella). Bisogna dire anche la madre, Cordelia, non bastandogli ormai il marito o il fratello del marito (Richter) si concesse anche al suo stesso figlio. Voto: 8 1/2
Subaru Sakamaki.
Molto solitario, lo si vedrà molto poco nelle prime puntate perché preferisce osservare e stare alla larga dalle brutte faccende dei propri fratelli. Infatti non si è mai avvicinato a loro, neanche da bambino, poiché la madre fu rinchiusa dal marito in una torre e non poteva vederla mai se non dalla finestra di essa. Tratta tutti con freddezza ma dimostra di avere un lato molto dolce quanto parla con Yui, suggerendole addirittura di scappare e le da il proprio pugnale, fatto di argento, capace di uccidere i vampiri. E' molto aggressivo, ma sicuramente è soltanto un modo per nascondere le sue debolezze. Voto: 8 1/2
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